Assicurazione contro i Rischi
I cambiamenti climatici in atto richiedono di ripensare le modalità con cui è stata nel tempo perseguita l’esigenza di stabilizzare i redditi degli operatori agricoli in caso di calamità naturali e di favorire il pronto ristabilimento dei livelli di produzione alimentare. I cambiamenti meteoclimatici e il crescente verificarsi di eventi estremi rendono sempre più evidente l’utilità per le aziende agricole di operare proattivamente per mitigare parte dei rischi e trasferire quelli residui a operatori specializzati quali fondi mutualistici e assicurazioni. Il progressivo aumento dei premi assicurativi, conseguenza dell’intensificarsi di fenomeni climatici a carattere catastrofale, ha di recente portato a ridisegnare l’architettura degli interventi di gestione del rischio al fine di renderli più efficienti e inclusivi, economicamente sostenibili, funzionali ad agevolare la transizione ecologica e a contrastare l’impatto crescente dei cambiamenti climatici sulle produzioni agricole.
Il Piano di Politica Agraria Comunitaria (PAC) 2023-2027 ha destinato fondi per circa 3 miliardi di euro agli strumenti agevolati per la gestione del rischio e allargato a 700 mila il numero degli imprenditori agricoli coinvolti. Il decreto attuativo del Piano di Gestione Rischi in Agricoltura (PGRA) prevede la partecipazione obbligatoria di tutte le aziende agricole che percepiscono aiuti pubblici ad un Fondo mutualistico nazionale per la copertura dei rischi catastrofali (il c.d. Fondo AgriCAT). Il Fondo costituirà un primo livello di copertura contro i rischi meteoclimatici estremi causati da gelo e brina, alluvione e siccità e svolgerà un ruolo complementare rispetto agli altri strumenti di risk management e, in particolare, rispetto alle polizze assicurative, che potranno continuare a operare sui rischi catastrofali limitatamente alla parte di rischio non coperta dal Fondo e dunque a fronte di un livello di esposizione più sostenibile sul piano finanziario.
L’ampliamento delle aziende ammesse ai programmi agricoli pluriennali contribuirà altresì a diffondere l’utilizzo e il progressivo miglioramento dei Piani Assicurativi Individuali (PAI), obbligatori per accedere ai contributi e finalizzati a definire a livello di singola azienda strategie di prevenzione dei rischi e di mitigazione dei danni attente anche al cambiamento climatico. Pertanto, la capacità di gestire i rischi diventa sempre più un fattore cruciale di successo per le imprese del settore agrifood & wine, che devono confrontarsi con uno scenario economico e climatico nuovo, soggetto a maggiore incertezza. L’ampliamento delle aziende ammesse ai programmi agricoli pluriennali contribuirà altresì a diffondere l’utilizzo e il progressivo miglioramento dei Piani Assicurativi Individuali (PAI), obbligatori per accedere ai contributi e finalizzati a definire a livello di singola azienda strategie di prevenzione dei rischi e di mitigazione dei danni attente anche al cambiamento climatico.
Pertanto, la capacità di gestire i rischi diventa sempre più un fattore cruciale di successo per le imprese del settore agrifood & wine, che devono confrontarsi con uno scenario economico e climatico nuovo, soggetto a maggiore incertezza.
Hai un progetto?
Coltiviamolo insieme.
Hai bisogno di aiuto per cominciare, o hai bisogno di ottimizzare
e semplificare i tuoi processi aziendali?
Siamo il tuo referente unico! Vogliamo crescere con te.