Etichette Digitali e Blockchain Solutions
SimplyFarm offre ai propri clienti soluzioni digitali avanzate per il settore smart agrifood: da un lato servizi di tracciabilità, certificazione e controllo della filiera produttiva tramite blockchain e smart contracts, dall’altro lo sviluppo di etichette digitali per i prodotti agroalimentari e vitivinicoli.
Tracciabilità su Blockchain
I diversi passaggi della filiera contengono informazioni preziose per il consumatore 4.0. Ogni fase analizzata fa emergere le caratteristiche di azienda e prodotto a cui il mercato attribuisce un valore aggiunto su basi come qualità, sostenibilità, distintività e credibilità. Tramite una piattaforma software che integra la tecnologia blockchain nel settore agricolo attraverso un codice di sicurezza che registra, passo passo, la storia di ogni prodotto, dalla semina alla sua entrata in commercio, SimplyFarm supporta gli agricoltori nel tracciamento e nella certificazione dei prodotti, al fine di offrire la migliore qualità al consumatore. Inoltre, la tecnologia blockchain consente di effettuare operazioni sicure e automatiche lungo l’intera filiera produttiva e di controllarne e verificarne tutte le transazioni, permettendo di aumentare la produzione di qualità (in particolare i prodotti biologici), migliorando la sostenibilità ambientale e garantendo trasparenza e sicurezza al consumatore finale.
Etichetta Digitale
Tutti i dati della filiera possono, poi, confluire all’interno di un’etichetta digitale, che rappresenta il “gemello digitale” del prodotto, contenendo informazioni che non possono trovare posto nell’etichetta fisica. Già il Regolamento UE 1169/2011 aveva previsto l’inserimento dell’elenco degli ingredienti e della dichiarazione nutrizionale, l’obbligo di indicare la quale è entrato in vigore per gli alimenti dal 13 dicembre 2016. La scelta del Legislatore UE di far confluire l’etichettatura nutrizionale nella disciplina generale in tema di informazioni sugli alimenti, rendendola obbligatoria, si lega alla convinzione che essa costituisca un fondamentale strumento per informare i consumatori sulla composizione degli alimenti e aiutarli ad adottare decisioni consapevoli.
Sia l’obbligo della dichiarazione nutrizionale sia dell’elenco degli ingredienti non era, invece, previsto per le bevande alcoliche con contenuto di alcol in volume superiore a 1,2% e per alcuni alimenti. La recente riforma della PAC, però, attraverso il Regolamento UE 2117/2021, ha introdotto l’obbligo di riportare la dichiarazione nutrizionale e la lista degli ingredienti nell’etichettatura e presentazione per tutti i vini e le altre bevande alcoliche con più di 1,2% vol., prodotti e imbottigliati a partire dall’8 dicembre 2023. In deroga, la lista degli ingredienti e la dichiarazione nutrizionale completa potranno essere riportate in un’etichetta digitale. Inoltre, a decorrere dal 1° gennaio 2023 è stato introdotto l’obbligo di riportare, anche nelle etichette di vini e bevande alcoliche, le indicazioni ambientali, cioè le istruzioni su come gestire la bottiglia vuota, equiparata oggi a qualsiasi altro packaging alimentare, per consentire il riciclaggio delle sue varie parti (inserimento di un codice che identifichi il materiale utilizzato, l’insieme dei materiali che compongono la confezione e le indicazioni sulla raccolta per spiegare come avviene il conferimento a fine vita dell’imballo). Per fare ciò i produttori possono ricorrere anche all’etichetta ambientale digitale, ma soprattutto, attraverso l’aggiunta sulle bottiglie di un QR Code dinamico da scansionare con il proprio smartphone, possono dare accesso ai consumatori a un set completo di contenuti digitali: non solo le informazioni nutrizionali e gli ingredienti del prodotto, ma anche i componenti dell’imballaggio, i materiali e le sigle di ogni componente e il loro corretto conferimento in base alle regole del Comune in cui avviene la ricerca.
Premesso che, nel caso l’elenco degli ingredienti venga fornito tramite etichetta digitale, la normativa comunitaria impone che non possano essere raccolti o tracciati dati degli utenti e che l'elenco degli ingredienti non figurare unitamente ad altre informazioni inserite a fini commerciali o di marketing, se oculatamente strutturata nel rispetto delle norme, l’etichetta digitale può rappresenta anche una grande opportunità a livello commerciale e di brand, con focus specifico sulla customer experience, in un’ottica di incremento delle vendite. La lingua dell’etichetta si adatta automaticamente a quella dell’utente, o su base geografica o sulle preferenze. Anche i contenuti possono adattarsi in base alla geolocalizzazione, per necessità di compliancy normativa.
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